Siamo gli unici abitanti sul pianeta dotati di uno strumento micidiale supportato da svariati altri meccanismi per poter comunicare: la nostra voce.
Stiamo anche perdendo la voglia di utilizzarla come strumento principale in favore di mezzi si più rapidi ma anche meno efficienti. Quali? Proviamo a pensarci: Mettersi davanti ad una persona e fargli un sincero complimento oppure mandargli una emoticon con un sorriso?
Proviamo a pensare all’ultima volta in cui abbiamo fatto un complimento ad un’altra persona in maniera diretta: Se fatto con sincerità, il nostro complimento ha generato un effetto a cascata, se siamo stati attenti, abbiamo sicuramente percepito negli occhi e nella postura dell’altra persona un significativo cambio. Un sorriso è apparso magari sul suo volto ed i suoi occhi si sono illuminati. Abbiamo notato i cambiamenti di stato che hanno contribuito a migliorare il momento che la persona stava vivendo. E questi cambiamenti di stato rimangono ancorati alla persona e ritornano vividi nel momento in cui la persona li ricorderà. Molto probabilmente, inviando un’emoticon alla stessa persona non otterremo il medesimo risultato.
Voi che ne dite?